La Pietra di Luserna è una roccia metamorfica scistosa appartenente al gruppo degli gneiss. Si tratta in particolari di gneiss di tipo lamellare, cioè che si presenta in un insieme di strati sovrapposti come i fogli di un libro. Viene estratta da cave situate nelle Prealpi Cozie del Piemonte centro-occidentale, tr ala Val Pellice e la Valle po, nei territori dei Comuni di Luserna San Giovanni, Rorà, Bagnolo Piemonte e Barge. Fin dal secolo XVII la Pietra di Luserna ha avuto impieghi nobili come le pavimentazioni esterne dei palazzi reali di Torino, Racconigi, Venaria Reale, per citare solo i più noti. Altro impiego molto importante, è la copertura a lose voluta dall’architetto Alessandro Antonelli per la Mole Antonelliana di Torino, nella cui struttura furono intercalate lastre, visibili anche oggi, tra i corsi di mattoni, allo scopo di dare maggiore solidità all’edificio che, al tempo della sua costruzione, era il più alto del mondo in muratura. A partire dalla fine degli anni ’60, l’introduzione della segagione a telaio e disco diamantato ha innovato profondamente il processo produttivo, contribuendo ad una diffusione nazionale ed internazionale della pietra di Luserna.